Anni 60 – Hotel Bellevue. Spiaggia di Milano Marittima. Oggi si prenota una cena a bordo piscina…ma allora per i clienti dell’Hotel Bellevue non era necessario. Ecco una delle più famose e suggestive iniziative dell’eclettico albergatore Silvano Collina. La ricetta era semplice ma vincente: servire il pranzo ai commensali comodamente seduti tra le onde del mare Adriatico.
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Anni 60 – Milano Marittima. All’epoca si organizzavano raduni e sfilate dei più bei modelli di auto d’epoca per le vie cittadine per offrire ai turisti, e in particolar modo agli appassionati del settore, la possibilità di poter ammirare da vicino i veicoli d’altri tempi.
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Anni 60 – Milano Marittima. Un’auto d’epoca in primo piano, circondata da una folla incuriosita. L’evento è in linea con quanto era ed è l’immagine di Cervia e di Milano Marittima, in bilico tra sport, intrattenimento e cultura.
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Anni 60 – Hotel Bellevue. Spiaggia di Milano Marittima. L’albergatore Silvano Collina con l’acqua fino alle ginocchia ma vestito di tutto punto mentre presenta ai clienti stranieri il tradizionale piatto tipico italiano: “spaghetti al pomodoro”. I turisti rimasero affascinati da quella trovata.
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Anni 60 – Hotel delle Nazioni. Spiaggia di Milano Marittima. I party in acqua erano caratterizzati da musica, divertimento, cocktail e apertivi preparati al momento dallo staff dell’hotel. Sono gli anni in cui la parola d’ordine è divertire i clienti, sono gli anni in cui nasce la movida di Milano Marittima.
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Fine anni 60 – Hotel delle Nazioni. Il gruppo The Showmen, protagonisti nel 1967 dell’estate musicale de La Pineta, tornarono a Milano Marittima dopo il successo di Sanremo “Un’ora sola ti vorrei” nel 1968 per una serata preceduta dalla celebre spaghettata in mare ideata dall’imprenditore tedesco Rudy Neumann.
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Anni 60 – Hotel delle Nazioni. Spiaggia di Milano Marittima. Un particolare della laboriosa organizzazione delle spaghettate tra le onde del Mar Adriatico: i cuochi, gli aiuto cuochi e le cameriere pronti per servire l’insolito pranzo ai turisti.
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Fine anni 60 – Sfilata di moda sulla spiaggia di Milano Marittima. Presentatrice d’eccezione, l’elegante e raffinata giornalista Anna Mascolo. Un gruppo musicale accompagnò lo svolgersi della sfilata delle nuove collezioni davanti ad un folto pubblico divertito.
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Fine anni 60 – Isola delle Rose: panoramica. Isola delle Rose (in esperanto Insulo de la Rozoj), fu il nome dato a una piattaforma artificiale, costruita dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa, di 400 metri quadrati che sorgeva nel mare Adriatico al largo delle coste dell’allora provincia di Forlì e a 500 metri al di fuori delle acque territoriali italiane. Deve la sua fama per essersi autoproclamata stato indipendente il 1° maggio 1968. Fitto rimane il mistero circa il suo vero utilizzo: gioco d’azzardo, prostituzione, baluardo per forze nemiche? Fu l’attrazione dell’estate 1968 ma fu presto occupata dalle forze di polizia e demolita nel febbraio 1969.
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Fine anni 60 – Isola delle Rose. Oltre ad avere lingua (esperanto) e moneta propria, l’Isola delle Rose emise anche un certo numero di francobolli. Rudy Neumann, nominato per la Germania “ambasciatore” dell’Isola delle Rose, mentre acquista i francobolli dello Stato Libero (quei francobolli, emessi nel lontano 1968 fanno la fortuna oggi degli appassionati filatelici). All’epoca la testata tedesca Il Bild documentò le vicende di Neumann riguardo l’Isola delle Rose e, ricorda lo stesso Neumann in un’intervista per il documentario “Isola delle Rose – la libertà fa paura” numerose furono le lettere ricevute da mezza Europa con le richieste di informazioni per diventare cittadini del nuovo stato nato nell’Adriatico.
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Anni 60 – Hotel delle Nazioni. Spiaggia di Milano Marittima. Animazione e feste estive sulle rive dell’Adriatico in occasione di una delle edizioni della Traversata Pola – Cervia.
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Anni 60 – Hotel delle Nazioni. Spiaggia di Milano Marittima. Una panoramica delle tavolate allestite in acqua. Funo queste iniziative, insieme a quelle organizzate dall’Amministrazione Comunale e dall’Azienda di Soggiorno, che contribuirono a promuovere e diffondere l’immagine di Cervia Milano Marittima, città vocata al turismo e al divertimento.
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Primi anni ’60 – Giardino d’estate. Riziero Finchi, “direttore” del Giardino d’estate con Nicola Arigliano, noto al grande pubblico come interprete di successo nel panorama della musica leggera italiana, ha riscosso nella sua lunga carriera lusinghieri apprezzamenti anche come cantante di jazz.
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1968 – Giardino d’estate. Arrivo di Lady Europa. Un particolare dell’entrata del giardino d’estate. Durante l’estate a Cervia si svolgevano i concorsi di bellezza come “Lady Europa”. Ideato nel 1957 il concorso non premiava soltanto le qualità estetiche ma anche doti molto più preziose come l'eleganza, lo charme, lo stile e la classe .
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Anni 60 – Giardino d’estate. Sul palco esibizione di giovani cervesi (tra cui Eugenio Romagnoli) vestiti da passatore. Alle loro spalle un habitué del locale, il giornalista e presentatore televisivo della RAI, Mario Cobellini, detto anche “il duca”.
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Inizio Anni 60 – Giardino d’estate. Il Giovedì pomeriggio era dedicato ai bambini. Conduceva Silvio Noto, popolarissimo tra i più giovani per i programmi televisivi a quiz Teletris e Telebum.
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Anni 60 – Hotel Bellevue. Festa in spiaggia organizzata in onore del pugile Nino Benvenuti. Campione olimpico nel 1960, campione mondiale dei pesi medi tra il 1967 e il 1970, è stato uno dei migliori pugili italiani e uno tra gli atleti più amati dal pubblico italiano. Era solito passare le sue estati sulla riviera romagnola.
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Anni 60 – Taverna “Il pirata”. Hotel Bellevue. Silvano Collina in veste di torero alle prese con il “toro”( in realtà si trattava di una vacca romagnola) durante una delle sue particolarissime feste. Si narra che l’animale preso dall’emozione per l’eleganza della serata abbia avuto un cedimento fisiologico sporcando la sala e i commensali.
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27/08/1966 – Hotel Bellevue. Milano Marittima. “La corrida si annuncia quanto mai emozionante anche si lavorerà solo di ‘capa’ e ‘olè’ senza spargimento di sangue. L’intera quadriglia vestita dei più sgargianti costumi tradizionali sarà comandata dal primo ‘matador’ Silvano e si svolgerà nel piazzale antistante il Bellevue… E’ certo comunque che Silvano Collina con le sue estrose trovate riesce sempre a fermare l’attenzione del cronista e a guadagnarsi un po’ di spazio nelle varietà dei rotocalchi” (testo di un giornale dell’epoca).
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Anni 60 – Hotel Bellevue. Emblema della genialità dell’imprenditorialità romagnola, ecco una festa veneziana per allietare i clienti in hotel. Si narra che Silvano Collina fosse andato direttamente a Venezia ad acquistare una gondola originale per rendere la festa ancora più suggestiva e verosimile.
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